Lara Russo studia e lavora a Barcellona e poi a Berlino negli anni 2000/2010. Nel 2011, tornando in Italia, inizia la ricerca di danza come coreografa grazie al percorso di IFA Academy di Inteatro.
Nel 2013 vince il premio G’da per giovani coreografi italiani, con lo spettacolo Allumin-io in cui inizia la ricerca della materia in relazione con il corpo. Nello stesso periodo assiste il coreografo Virgilio Sieni alla Biennale di Venezia per i progetti con la comunitá Agorá e Madre e Figli.
Nel 2014, con lo spettacolo Legame vince il premio del pubblico al festival Danze Oriente Occidente di Rovereto. Nel 2015 vince il premio Dna Appunti Coreografici al Romaeuropa festival con il pezzo Ra-me che le permette di approfondire la ricerca con il materiale, debuttando alla Biennale di Venezia 2016. In linea con la ricerca con i materiali, grazie al percorso Nuove Traiettorie della rete Anticorpi, sviluppa lo spettacolo Papelao, una interazione tra un performer e sculture di cartone.
Dal 2011 fa parte dello staff della scuola professionale A.F.I diretta da Brigel Gjoka come insegnante di improvvisazione e composizione. Dal 2013 organizza un evento di tango a Bologna,la Milonga Bruja.