La compagnia UnterWasser, nata nel 2014, si pone al confine tra teatro visuale e arte contemporanea, ne studia le reciproche contaminazioni, creando un linguaggio poetico e immaginifico originale che diviene strumento per investigare l’umano e le sue sfaccettature. Il teatro di UnterWasser è un’Installazione mobile da fruire nell’evolversi delle scene, nella fluidità del loro scorrere. La materia si trasforma davanti allo spettatore e le prospettive si modificano secondo il principio del montaggio cinematografico.
Protagonisti sono l’oggetto artistico, l’immagine, la scultura, la materia in movimento. Il performer è al servizio dell’oggetto e ne diviene animatore. Protagonisti della ricerca sono l’oggetto artistico, l’immagine, la scultura, la materia in movimento mentre il performer si pone al servizio dell’oggetto e ne diviene animatore.
Riteniamo che il teatro di figura offra la possibilità di dare forma al pensiero, spalancando finestre sul palcoscenico, squarci che conducono il pubblico in mondi poetici, tele vuote su cui lo sguardo di ogni spettatore può proiettare significati ed evocare memorie, ed emozioni. Crediamo nel ruolo attivo del pubblico.
L’autore è una guida ma è lo spettatore che compone dentro di sé lo spettacolo. Le immagini sono tratte dal mondo dell’onirico, pozzo da cui attingere suggestioni dell’universo. L’uso della parola è limitato, a volte assente. La partitura sonora, spesso composta ad hoc, diventa parte integrante della drammaturgia.