Il gruppo mk si occupa di coreografia e performance dal 2000 e ruota intorno ad un nucleo originario di performer e progettualità condivise e trasversali. Il gruppo è da subito invitato nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero.
Tra le produzioni recenti: Robinson (2014) coprodotto da Teatro di Roma ha debuttato al Teatro Argentina; Veduta (2016) un’indagine immersiva sul paesaggio e la prospettiva urbana; Bermudas (2017-2018), lavoro sul moto perpetuo e il movimento puro costruito per un numero intercambiabile di interpreti (premio Danza&Danza come miglior spettacolo di danza 2018; premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza nella versione Bermudas_forever); Parete Nord (2018) nato nell’ambito del programma Alcotra Italia-Francia, coprodotto da Torinodanza 2018 e ospitato fra gli altri da Teatro Argentina di Roma, Triennale di Milano e Festival Fabbrica Europa / Teatro La Pergola di Firenze.
Con Pezzi anatomici (2020) comincia un nuovo ciclo di indagine aperta al pubblico in tutte le sue fasi, costruita intorno al lavoro di ricerca in sala prove e alla coabitazione stabile del gruppo al Teatro India di Roma per il progetto Oceano Indiano 2020-21.
La performance EDEN (2020), ideata dal Festival BolzanoDanza/Tanz Bozen, con coreografie di Carolyne Carlson, Michele Di Stefano, e Rachid Ouramdane ha ricevuto il premio speciale Danza&Danza dell’anno.
Nel 2021 mk, in collaborazione con il musicista Lorenzo Bianchi Hoesch e con il cantante americano di origine irachena Amir El Saffar, debutta al Festival Aperto di Reggio Emilia e a Torinodanza con Maqam, progetto coprodotto da Ring che vede in rete i festival citati insieme a FOG Triennale di Milano e BolzanoDanza.
Alla circuitazione degli spettacoli si affiancano conferenze, laboratori e proposte sperimentali: la Piattaforma della Danza Balinese al Festival di Santarcangelo 2014-15, i progetti per la BiennaleDanza 2013-14-15 e BiennaleTeatro 2019, workshop e percorsi formativi presso la Scuola Paolo Grassi di Milano, Anghiari Dance Hub, la Scuola del Teatro Stabile di Torino e l’Università IUAV, fra gli altri.
Il coreografo Michele Di Stefano ha ricevuto commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company e Nuovo Balletto di Toscana. È consulente della programmazione danza (Grandi Pianure) del Teatro di Roma, è stato co-curatore del progetto Giacimenta per Matera 2019, ideatore dei cicli di performance BUFFALO (presso Palazzo delle Esposizioni e MACRO Roma). Nel 2018 ha curato la sezione Outdoor del Festival BolzanoDanza-Tanz Bozen.
Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 il premio Nico Garrone.

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