Il gruppo mk si occupa di coreografia e performance dal 2000 e ruota intorno a un nucleo originario di performer e progettualità condivise e trasversali, tra le quali la costante collaborazione con il musicista Lorenzo Bianchi Hoesch.
Il gruppo è da subito invitato nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero.
Tra le produzioni degli ultimi anni: Bermudas (2017 / 2018), lavoro sul moto perpetuo e il movimento puro con all’attivo più di 60 repliche, ha ricevuto il premio Danza&Danza come miglior produzione italiana 2018 ed il premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza nella versione durational e partecipata Bermudas_forever; Parete Nord (2018) è una collaborazione internazionale coprodotta da Torinodanza e ospitata tra gli altri al Teatro Argentina di Roma, alla Triennale di Milano e alla Pergola di Firenze; con Pezzi anatomici (2020) comincia un nuovo ciclo di indagine aperta al pubblico in tutte le sue fasi, costruita intorno al lavoro di ricerca in sala prove e alla coabitazione stabile del gruppo al Teatro India di Roma per il progetto Oceano Indiano 2020-21, coabitazione dalla quale è nato anche il progetto collettivo Radio India – premio Rete Critica 2020 e Premio Speciale Ubu 2021; la performance Eden, ideata nel 2020 dal Festival BolzanoDanza/Tanz Bozen, con coreografie di Carolyne Carlson, Michele Di Stefano, e Rachid Ouramdane ha ricevuto il premio speciale Danza&Danza dell’anno e si è evoluta autonomamente in una serie di programmi site-specific, tra i quali la versione pensata per l’installazione della scultura côté cour / côté jardin di Eva Jospin a Reggio Emilia- festival APERTO nel 2021. Nel 2021 mk, in collaborazione con Lorenzo Bianchi Hoesch e con il cantante americano di origine irachena Amir ElSaffar, presenta al Festival Aperto di Reggio Emilia e di seguito a Torinodanza la nuova produzione Maqam: lo spettacolo è il primo appuntamento di Ring – progetto di rete di quattro festival italiani che si propone di sostenere ogni anno la produzione di un artista e della sua compagnia e di inserirlo nella programmazione di ciascuno dei partner (oltre ai festival citati, FOG Triennale di Milano e BolzanoDanza). Sfera è la produzione 2022 nata in collaborazione con ORBITA | Spellbound Centro di Produzione della danza contemporanea, Festival Short Theatre e il progetto Crossing the sea, con il contributo di Regione Lazio: la creazione di un ambiente fatto di emissioni vocali e articolazioni dinamiche del corpo sperimenta l’uso del linguaggio fuori dagli stereotipi del teatrodanza e si propone di cercare nella lingua un ulteriore tramite di approfondimento del gesto coreografico.
Sempre nel 2022 viene realizzato il progetto Piscina Mirabilis alla Triennale di Milano, al Be festival di Birmingham (UK), al Museo Pecci di Prato. Il progetto si rivolge a una vastissima comunità di persone, danzatori-danzatrici, performer, attori-attrici, atleti- atlete, corpi, figure e persone il cui indirizzo è quello di proiettarsi sulla scena: prima dello spettacolo, prima delle prove, del laboratorio, dell’allenamento, del riscaldamento, il corpo, un luogo dedicato alla ricerca, dove immergersi nell’accadimento puro, senza gerarchie di potere e di rischio, senza costruzione, trasmissione, riflessione. Una strana abitudine da costruire senza discorsi, una piscina alla quale tornare
Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali, tra le quali la Piattaforma della Danza Balinese al Festival di Santarcangelo (2014 e 2015), i progetti per la BiennaleDanza 2013-14-15 e BiennaleTeatro 2019, un dialogo costante con la Scuola Paolo Grassi di Milano, l’Anghiari Dance Hub, workshop di formazione e ricerca per la Scuola del Teatro Stabile di Torino e per l’Università IUAV.
Michele Di Stefano ha ricevuto commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e dal Ballet de Lorraine per una nuova creazione nel 2023. E’ consulente della programmazione danza (GRANDI PIANURE) del Teatro di Roma, è co-curatore con Francesca Corona del progetto Giacimenta per Matera 2019 e ideatore dei cicli di performance TROPICI (Angelo Mai) e BUFFALO (Palazzo delle Esposizioni, MACRO Roma e Museo Nazionale Romano). Nel 2018 ha curato la sezione in esterni (Outdoor) del Festival BolzanoDanza-Tanz Bozen.
Nel 2014 riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 il premio Nico Garrone.
E’ artista associato alla Triennale di Milano per il triennio 2022-24.
Nel 2012 esce per i tipi di Quodlibet, Agenti autonomi e sistemi multiagente, di Michele Di Stefano e Margherita Morgantin, un testo di istruzioni coreografiche e report meteorologici. Dal 2010 il gruppo riceve il contributo del MiC.

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