Virginia è una danzatrice e autrice attiva fra Inghilterra e Italia. Il suo repertorio coreografico si articola tra metodologie di composizione live ed improvvisazione, utilizzo di narrativa e surrealismo, e contaminazione con teatro, clown e performance art. La sua espressione artistica prende varie forme ed è in continuo cambiamento.
Studia al Laban di Londra (2008-2011) dove si forma con Gill Clarke, Susan Sentler e Rosemary Butcher fra altri. Durante gli studi collabora alla fondazione della London Soundpainting Orchestra, un collettivo di musicisti e danzatori che si esibisce in molteplici contesti Londinesi tra cui Shunt, The Southbank Centre, Blackheath Hall and the London Colliseum.
Inizia il percorso da autrice solista con un invito da parte di Franca Zagatti a Danzatori con la valigia 2012 al teatro Dom di Bologna. Presenta How to enter, sit and exit. una rivisitazione degli esercizi di improvvisazione del teatro popolare.
Dal 2013 articola il proprio linguaggio espressivo partecipando a residenze artistiche a OT301 Amsterdam (ospite di 4Bid Gallery), per cui crea il duetto Curioser&Curioser, e al programma IFA2014 all’interno del quale crea il solo SPUTI, selezionato per Inteatro Festival 2014 e successivamente portato in Inghilterra.
Nel 2016 è artista in residenza al Clarence Mews Studio di Londra dove insieme al compagno e attore Nicholas Figgis creano lo spettacolo anglo-genovese Va Adaxo Che ammanaman ti cazzi, una surreale storia di memorie perse e identità culturale.
Studia il metodo Gaulier alla Barcelona Clown School con Clara Cenoz, con la quale approccia la performance per giovanissimi e il lavoro con anziani e disabili.
Diventa artista associata della compagnia multimediale TMEP, con cui crea The very important child, una grottesca e comica performance-lecture sull’ego umano. Lo spettacolo gira Inghilterra, Scozia e Germania.
Tra il 2017 e 2020 insieme a Typhaine Delaup crea Conducting with the body- un progetto pedagogico e performativo su improvvisazione e composizione. Supportato da DEOS-Carlo Felice Genova e Dance Base Edimburgo, il progetto viene portato in tutte le maggiori dancehouse inglesi sotto forma di workshops e restituzioni. Da questa ricerca nasce il duetto This is it presentato al Battersea Arts Centre e London Vault Festival 2020.
Nel 2021 è artista in residenza alla Bogliasco Foundation, dove riporta la ricerca coreografica verso il format di assolo e propone eventi performativi pop-up sulle spiagge liguri.
Parallelamente Virginia ha lavorato e continua a lavorare come interprete per varie compagnie e coreografi, tra i quali: Liv Lorent, Ballo Arthur Pita, Luca Silvestrini’s Protein, Simon McBurney, Anders Duckworth, Paolo Mangiola, Sze Wei Chan, David Zambrano (Venice Biennale 2014), Altered Skin, Liveartshow & Martin Constantine, Tony Thatcher, Trisha Brown (Dance Umbrella 2010).
Nell’ultimo anno collabora alla fondazione di Wild Roots, un terreno comune che aspira a diventare un Ecotono: uno spazio inclusivo di coesistenza tra natura selvatica ed umani dove varie forme di creatività (giardinaggio, artigianato, cucina, arte) abbiano spazio di incontrarsi e contribuire alla realizzazione di una micro comunità ecosostenibile.

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